E son la morte
e stanotte mi addormento con te:
hai mai visto morire un uomo?
te lo spiego con un dono
che non vuoi e non vorresti mai,
te lo spiego con un suono
che purtroppo non udrai.
e son la morte
e son qui vicino a te,
la comprendi la fragilità dell’uomo?
te la mostro con un tocco
che stai scacciando dalla mente:
povero sciocco
tu lo sai che non puoi far niente.
e son la morte
con le sue coperte corte
che lascia indietro
quelle lacrime di vetro
di chi ha il rimpianto
di non aver saputo amare tanto.
- Attualmente 3.66667/5 meriti.
3,7/5 meriti (6 voti)