nel cuore della notte
mi ritrovo forestiera di altri spazi di vita,
di altri moti del cuore
che vado leggendo
sulle righe dense, impregnate di storia
tracciate da sconosciute tastiere di sconosciuti volti.
ritrovo l’angoscia di chi ha vissuto il dolore,
la serenità di chi ha trovato la via,
la sapienza di chi ha vissuto un cammino,
la pace di chi ha saputo donare
a piene mani
i suoi beni intrisi di sudore,
o di lacrime o di sorrisi
che una vita non sempre sorella
ha regalato con delicato tocco,
con moto leggero,
con battito soave di mille cuori all’unisono.
ed anch’io divento così una di loro,
li vedo, li sento parlare,
ascolto rapita insolite storie,
palpiti di amore,
scoperte di soprannaturali misteri,
che danno la pace
a chi non sa più guardare negli occhi di un altro,
a chi non vede la beltà di un mondo
che sembra soltanto distrutto,
a chi si ritrova bambina
perché, felice, ha voglia di cantare,
a chi ha già fatto un incontro
che ha reso più bella la vita.
ha incontrato una Mamma,
vestita di sole, di gioia, d’amore,
che ha regalato speranza ai cuori induriti,
che ha reso leggera la via
che conduce al suo Figlio, Gesù.