PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/12/2002
Passo dopo passo,anno dopo anno,
si intrecciano inesorabili le maglie della vita.
Guarda ora il tuo mondo,impressiona le immagini dei tuoi giorni,
domani i tuoi occhi potrebbero essere spenti.
Percorri la tua strada e nessuno ti guarda,
non un alito vicino a sussurrarti nulla,
sei..solo...così come sei nato.
Per un attimo pensi alla gioia che hai donato con la tua vita,
ed ora nessuno ti conta più i denti,
nessuno pulisce più i tuoi bisogni
o ti rimprovera i calzoni rotti
o le mani sporche prima di mangiare.
Sei...SOLO!
Solo nella tua strada e nel tuo cammino;
il tuo stato muta e a nessuno lo puoi dire;
sei solo nel pianto.
Ti scorrono le immagini di oggi, ieri e poi domani
allora sogni e provi dolcezza, cos'ì folle da essere ...tristezza.
Ciò che provi non è nulla....e pensi alla morte.
Ti sfiora la sua falce, accarezza la tua veste ..
non le sfuggi..la vorresti...
forse troppo vigliacco anche per lei.
E sei ancora solo ad affrontare la tua vita
cercando rifugio in ciò che rimane.....
negli anni di domani.
Dolce calda e colorata vita mia, ora non ti sento vicino, non sei qui
ma, c'è il tuo amore a tenermi compagnia.
Ti coloro con il cielo azzurro, ti confondo con il colore dei fiori,
ti penso come ieri dolce calda e colorata vita mia,
restami vicino, risplendi della tua luce,
fammi vedere la tua bellezza.
Lasciati guardare lasciati toccare, scivola sul mio sguardo,
scivola sul mio sguardo finchè la luce dei tuoi occhi soffonda la mia.
Lasciami riflettere e sognare ciò che non sono.
Forse è tutto inutile e forse non so chi sono.
Io sono il sogno continuo che mi permette di sopravvivere,
quando sono solo e piango, oppure mi sento perduto,
o se sono vuoto, incapace a ribellarmi quando vorrei non essere.
Io sono il sogno che mi fa sopravvivere.
guardo il mondo correre, fremere il futuro,
guardo il cielo, il mare e le cose di oggi,
stringendo i denti grido” E’ giusto combattere per me!”.
Non cerco di vincere la guerra ma, sopravvivere...contro tutti...contro me stesso.
Io sono il sogno continuo che mi fa sopravvivere
quando sono solo e piango, oppure mi sento perduto e vuoto,
incapace a ribellarmi e ..quando vorrei non essere.
Sono il sogno di sera , quando le ombre giocano ad indispettire la realtà,
come spettri che la fuggono.
Dolce è l'incontro quando le ombre soffondono la luce
e migliaia di stelle accendono il cielo e,
tu luna, mi sorridi in silenzio mi guardi e ..mi parli;
poi tutto scompare e sono ancora solo.
Non rimane che salire a bordo della mia piccola esperienza
per vagare nell'immenso oceano della vita,
sballottato dai ricordi ed in preda ai finti amici,
cercando di raccogliere le briciole della vita per rinforzare il mio veliero,
per resistere alle tempeste che verranno, puntuali fino a quando
un soffio di vento uscirà dalla mia bocca.
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coem posso capirti anceh fin troppo bene...

il 10/12/2002 alle 13:46