PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/09/2014
Nella sera, lunga sera, senza voce ancora
mi trovi a parlarti

Il lago è un’ombra che non so definire
e il tuo corpo un sogno in continuo svanire
ma sei una parte di me, il vuoto
di me solo

Son solo come un cane vagabondo
per spoglie strade dell’alba,
quella donna bianca
che ritarda il suo risveglio
e ancora resta annegata nell’ombra

Il luogo d’un sogno - una terrazza sospesa
sulle acque delle illusioni,
e nei tuoi occhi dagli sguardi dolci
la mia paura,
così giovane così dura, sempre insicura

Allora,
che non ero pronto a capire
e nemmeno tanto bravo ad amare,
ingenuo decisi di lasciarti partire
mentre un naufragio
si annunciava al mio animo

Adesso
non sarebbe strano quel bacio
nudo della sua natura da bastardo
ed io non sarei pessimo
come allora,
e Dio non sarebbe una scusa
come ora -

Il lago è un’ombra che saprei definire
il mio corpo un luogo che potrebbe svanire
e mi ritrovo a parlarti senza voce
dentro un sogno che mai muore
dove mi ripeti che troverò amore

Ma per ora di solitudine è questa sera,
una lunga immobile sera

.A.G.
  • Attualmente 3.66667/5 meriti.
3,7/5 meriti (6 voti)

...carissimo Andrea ogni tanto ti ritrovo malinconico e triste....dai questa immobile sera si trasformerà rapidamente in suoni ed armonie giocose.....; un abbraccio, rom.

il 24/09/2014 alle 23:37

Pensieri immobili attorno ad un'ombra che non cessa di seguirti anche con le parole! Un abbraccio d'acciaio! Sir Morris

il 24/09/2014 alle 23:39

Io la trovo splendida nella sua dolce malinconia così tenera e infantile come il rimpianto d'un bambino. L'assenza che colma il vuoto e si fa presenza. Mi piace quando la poesia mi prende per mano e mi trasposta nell'incanto del sentire dove autore e lettore divengono tutt'uno. Accade talvolta ed è bellissimo! Andrea dolcissimo un abbraccio fraterno a te!

il 25/09/2014 alle 00:06

In questa tua ode risalta una dolce melanconia accarezzata dalle acque lisce del Garda.Sono momenti passeggeri, quando li senti ascolta la musica .

il 25/09/2014 alle 02:05

echi di leopardiana malinconia per le cose che sarebbero potute essere e non sono state.La tua giovinezza ne stempera i toni e la rende dolce. un caro abbraccio

il 25/09/2014 alle 08:23

Dolcemente maliconica come i ricordi ,sempre bravo e descrittivo , un saluto

il 25/09/2014 alle 17:16

bravo :-)

il 25/09/2014 alle 17:48

Sempre preciso l’impianto scenico della mancanza che origina inquietudine e malinconia. Inconfondibili i ritmi ansanti dello spirito giovane di Andrea e indispensabile qui il lenimento della poesia.

il 26/09/2014 alle 15:22

una malinconia dolce,autunnale che non disturba,anzi e' un'altra perla delle tue tante che ci regali. marinella

il 26/09/2014 alle 19:44

caro rom, anche nell'oscurità della sera esistono sfumature che se individuate e ben definite nascondono luoghi di sogni e di ricordi, che malgrado la malinconia, sono visioni di qualcosa di più grande...grazie delle tue parole, un abbraccione, andrea

il 27/09/2014 alle 02:21

una buon ombra oserei dire....grazie mauri, ciao, andrea^^

il 27/09/2014 alle 02:21

cara rosi, in questa in effetti il rimpianto prende molto posto, cosa che mi dà fastidio, perchè i rimpianti non mi piacciono molto, le incertezze si, fanno ragionare...tuttavia si vedeche pure questo era un lato da sfogare...grazie delle tue parole e analisi, che trovano semrpe qquello che per me è importante, la dolcezza della malinconia...un abbraccio, andrea

il 27/09/2014 alle 02:23

quando li sento li vivo, perchè vissuti a pieno puoi coccolarli fino a afrli diventare sogni...grazie cara elisa, andrea^^

il 27/09/2014 alle 02:25

grazie acra lilli, sempre un piacere trovarti sulle mie parole...un abbraccio, andrea

il 27/09/2014 alle 02:25

se non si mostra non si dona, giusto paolo?...ma sono mie manie...grazie amico caro, un salutone, andrea^^

il 27/09/2014 alle 02:26

grazie stafnbo, ciao^_^

il 27/09/2014 alle 02:26

grazie delle tue mirate quanto mai belle parole...ciao ugo, un abbraccio, andrea^^

il 27/09/2014 alle 02:27

pre-autunnale cara marinella, l'autunno vero e proprio mi deprime assai più e il lato dolce della malinconia mi appare meno...grazie davvero, ti abbraccio amica dolcissima, andrea

il 27/09/2014 alle 02:27

Le immagini sembrano avvolte in un velo che le rende ovattate, come sussurrate. È dolce ascoltarti, caro Andrea. Un abbraccio Anna

il 27/09/2014 alle 16:14

grazie infinite per aver scorto quel velo...grazie anna, un caro abbraccio, andrea

il 01/10/2014 alle 00:15

Bellissima questa poesia in cui riesci a far emergere chiaramente l'assenza di una presenza importante che ancora ti determina sia con la sua dolce malinconia che nel dolore di una solitudine spietata!

il 18/10/2014 alle 20:21

ti ringrazio per la comprensione, profonda...ciao, andrea

il 25/10/2014 alle 04:50