Voglia di te,
mentre spira il vento d’autunno,
e le folgie secche si ammucchiano
desolate,
negli angoli delle strade;
le nubi si fanno basse e grosse,
pezzi di cielo azzurro,
che ricordano l’estate,
si vedono ancora;
odore di mosto
e di uva,
trattori vagano come mostri
strani,cigolando
e sbuffando;
e mi viene voglia di vederti,
e dipingo il tuo volto,
nella mai mente,
manchi,
mi manchi.