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Pubblicata il 09/12/2002
Nel cor mio m'è lieto
narrar il non compiuto
in terre sconosciuto
amor di note in liuto.

Di che t'avvalgo...
Ch'errante sempre scelgo
poi lacrime spargo
di quel che d'anni serbo.

Garbo...
che stai nel mio letargo
qui, dov'è solo fango
qual tempo va perdendo.

Attendo...
Coll'auricolar mi tendo
il fiato resta al bando
su d'un dirupo pendo.

Giammai suppongo!
Serro il pugno e tengo
il lacrimar che piango
se coll'acqua fuochi spengo.

Ma divampa...
e di me nulla scampa.
Qual sacrificio compie?
Io, che di nulla empio.
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davvero unici i tuoi versi per descrivere l'amore per la tua amata, mi piace molto il tuo stile di comporre le tue poesie sei davvero molto bravo ester

il 10/12/2002 alle 09:52

Sei carinissima... ma anche tu sei molto brava!
Grazie davvero!
Nicola

il 10/12/2002 alle 10:39

La tua poesia è molto bella! Mi piace molto lo stile e la composizione delle rime.

il 10/12/2002 alle 15:38

Grazie... grazie davvero... pensa che non ne vado poi così fiero... efix1985... mi suona nuovo...
Pubblico da quasi un anno in questo sito e non ricordo di aver mai letto di te... sei un nuovo poeta?
Ciao
Nicola

il 10/12/2002 alle 16:08