Avevo notato
che c'era qualcosa nell'aria
perché durante
le riprese dell'ultima scena,
quella in cui i ragazzi
salgono sui banchi
per salutare il professore,
uno dei camionisti della troupe,
uno pieno di tatuaggi,
persino sulle palpebre,
si era messo a piangere
come un vitello.
"L'attimo fuggente"
è un film che tocca dentro.
parla della passione,
della creatività,
di tutte quelle cose
alle quali la gente aspira
ma che raramente
riesce a realizzare.