PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/12/2002
Realtà così squallida
Spazzatura circonda occhi ciechi.
L'arte è morta
Percepisco vita come attesa della fine
Tutto si consuma, fino a chiamarsi Nulla.
Voci mi ripetono di scendere dal mio cielo nero
Solo regno in cui posso vivere
Percepisco la magia di nascosta arte rimasta.
Raggi del Sole, illudono la mia anima,
Per poi giungere l'eterna sera.
All'accogliente oscurità rivolgo queste mie parole,
Prima di portarmi via,
Concretizza il mio sogno di terre lontane;
Ombre, realizzate il sogno della Nebbia.


P.S. Poesia scritta nel 1998 o 99 o forse anche prima, era un periodo nero, adesso molto di ciò fa parte della mia esperienza sì ma è passato!
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

molte volte la realtàfa male da cani ma la vita di ogni singola persona cambia a seconda di come una persona riesce a d affrontarla, so csa voglia dire l sofferenza ma bisogna imparare a reagire, baci ester

il 09/12/2002 alle 09:24

Grazie Ester,
è passato per fortuna! Anche se molte volte la sofferenza è la prima delle ispirazioni. Comunque penso che bisogna reagire ad essa!
Un grande saluto!

il 09/12/2002 alle 12:54

rileggo ora nel 2005 questa mia poedsia e non mi convince e non mi piace per niente!!

il 09/09/2005 alle 01:31