PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/12/2002
Regnar sul tuo trono
Usurparlo alla Luna
Che regna da oscuri lontani tempi
Una lacrima e sangue!

Ora Tu sei nelle mie vene
Per la conoscenza del mio oscuro vino scarlatto.

(1996?- rivista 2002)


P.S. Stesso discorso per la poesia precedente. Ora amo la Notte, ma penso che Notte e Giorno siano reciprocamente importanti. Solo che la Notte è la mia magica musa!
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

davverouncii versi epoi al notte modifica ogni sentimento e ogni emozione baci ester

il 09/12/2002 alle 09:23

Grazie!
La Notte rappresenta per me un po' anche la diversa sensibilità dell'artista!
Ciao!

il 09/12/2002 alle 12:55

La notte è l'utero delle idee (innate?), simbolo della Gran Madre.
E tu, donna e sensibile, non puoi che amarla in quanto ritrovi te stessa.
La poesia è molto bella e forte. Dicevo in un'altra occasione, che la tua è "lirica guerriera", da Amazzone.
Brava.
N.

il 09/12/2002 alle 23:25

Grazie davvero per il tuo commento su questa vecchia poesia!! Concordo con la tua spiegazione per archetipi!!
Ciao!


il 10/12/2002 alle 00:32

Molto particolare, riconosco in questa poesia il linguaggio del mito, di realtà occulte e pre-istoriche.
Un caro saluto
Axel

il 10/12/2002 alle 10:38

Grazie...Sì, è simbolico il linguaggio ma non ne ero inizialmente cosciente. Narra della mia attrazione per la Notte di un tempo e di ora...Anche se parte del mio pensiero su ciò è in evoluzione...




il 10/12/2002 alle 23:35