PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/12/2002
Se puoi,
in un momento non trafficato dalla frenesia dell'uomo,
nel giorno di Natale,
manda un tuo sguardo dentro a quel freddo vetro
che divide la tua libertà dal tua sogno,
osserva di fuori il silenzio dei colori della natura;
vedi gli alberi, l'erba e tutto intorno immobile,
come da sempre il mondo.
Nel giorno di Natale tristi al lavoro,
senza pensare a chi lo è da sempre
e dentro con me, ora e per sempre c'è.
Pensiamo alla nostra ora di solitudine,
perchè è Natale,
e fuori i colori sono lì da sempre;
maestosi i pini e gli abeti per bellezza piantati,
non lamentano la solitudine.
Loro contenti, di tanto in tanto,
di un merlo che punge i suoi germogli
o di un fringuello che canta il suo amore
e tante ne potrebbe raccontare.
Ne hanno viste di cotte e di crude
passare e finire, e loro lì sempre in silenzio,
più antichi del più antico uomo
aspettano l'ultimo giorno,
servito con una sega, o da un colpo di vento
più forte in quel momento....
ma è sempre uguale...sempre di vita stiamo a parlare.
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