Marinella, in questa estate che ancora non ci convince, ci immergi nell'autunno più dolce e ricordante... nebbia ed irti colli, zucche e melograni e che dire dei chachi, altrimenti detti loti, come quelli che a Ulisse, stesso nome ma altro frutto, donavano l'oblio.... vedi di parola in parola, dove conducono i tuoi bei versi..... sergio