Belle le atmosfere e dolce la musicalità che si eleva da questi tuoi versi Arlette, quel rifugio lo è per molti di noi, come grembo di tenera madre, come vita raccontata e amore descritto, forse non simulati ma narrati, sognati immaginati inraggiunti, o anche sfuggiti...sergio
Mi è davvero piaciuta, il rifugio del poeta, ma ancor di più dell'essere umano...vita e amore, mai definibili con astratte visioni, ma forgiati solo di momenti terreni, nella mamoria forse eterni...nel nero d'inchiostro la vita e l'amore che sgorgano dall'essere e dal profondo...bellissima, un abbraccio a te cara arlette, andrea
Simulare al fine di vivere, a volte ci si trova a farlo, ma ha sempre un sapore amaro. Si fa torto all'intelligenza propria ed altrui nel farlo, per cui Sergio...come ben dici, sognati, narrati, immaginati, irraggiunti o anche sfuggiti, ma mai- sarebbe davvero auspicabile- sentimenti simulati. A tu per tu con l'inchiostro siamo noi, non prezzolati, aperti e schietti. Grazie per le tue parole. Arlette.
Chi ama quel lungo filo nero che si dipana riportando fedelmente i pensieri, lo cura con attenzione. Ci si sente bene in quel rifugio e si riesce a conciliare con la vita ed i suoi dintorni, che davvero non sono per nulla di facile gestione...ed allora ben venga l'amore per la scrittura e tutto quello che regala. Grazie anche a te Andrea. Arlette.
Un sorriso per te Elisa, che da quel rifugio materializzi tante belle immagini riguardanti la natura. Raccoglierle trasmettendole con semplicità ed efficacia è la tua dote. Grazie per il commento. Arlette.
nel silenzio, nella solitudine e nell'intimità del nostro salvifico rifugio siamo veramente noi stessi, spogliati di quelle odiose maschere che a volte, purtroppo, siamo costretti a indossare per sentirci "integrati"...quel rifugio che hai decantato, incredibilmente brava Arlette, è un balsamo di vita, almeno per quanto mi riguarda! un abbraccio
Ti ringrazio Fabio. Le nostre impressioni, scritte così come sappiamo fare, un toccasana per noi ed in qualche caso una mano tesa agli altri. Arlette.
Parli di balsamo Julita ed è così che anche io considero la passione che ci accomuna. Serve poco, qulache momento di quiete, la nostra disposizione d'animo all'apertura, la certezza che non si vuole vendere ne comprare...solo proporre. Ti abbraccio e ti ringrazio. Arlette.
nè...( beh magari cercando di rispettare le regole grammaticali, cosa che talvolta mi rimane nella penna accidentaccio...)