Ma perché parlo solo
come un idiota o un pazzo
senza utile e proficua risposta dai muri, da mobili, dalle suppellettili,
dagli utensili domestici
dal ces-bagno con bidet senza zampillo?
perché non potrei
parlare,
interloquire, con un cane (possibile ma non improbabile)
umanizzato e affidabile
ma che non alfabetizza logos ma abbaia, ulula, soffre con me?
perché’
perché le piante non mi rispondono?
le foglie vibrano, se parlo loro flebilmente!
kazzo!
anche su interrogativi esistenziali e michelangioleschi!
ma di più esoterici e complessi.
perché?
forse la ragione risiede
nella mia morte.
già avvenuta…
della quale neanche io
me ne sono avveduto.