Nonostante la solitudine che attornia questi giorni della vita, si può andare oltre e ritrovare il sereno respiro del gabbiano inquieto ma deciso. Bravissimo, Andrea!
E' vero caro Ignazio...questo testo è alla fine una dedica al lago, luogo ciclico di solitudini e presenze...ti abbraccio buona estate, andrea
il Lago da una solitudine in compagnia ,e ci si immerge nel suo stesso riposo ,un saluto Andrea
Anche la tua poesia rammenta gli SCOGLI. Simpatico il bianco gabbiano. Andrea è stupenda!
E' quel non so che di sospeso che, per me, rende particolare e attraente la tua poesia. Complimenti Andrea. Anna
Ti ringrazio delle tue parole Anna, un caro saluto e buona estate, andrea^^