La saggezza può aiutare ad affrontarli. Dei momenti di silenzio si ha paura e desiderio, qualunque opzione prevalga, quando arrivano non è facilissimo viverli. Grazie gpaolocci e ciao. Arlette
Anche la musica Arlette, ha bisogno del silenzio, e parrebbe che quello tutto sia ancorchè musicale, ed invece è sonoro e perentorio è vivido è..mentre di un prima che diverrà dopo e non sarà più...Io ed il silenzio , quello di parole che non sono ancorpiù, siamo vecchi amici ci amiamo e temiamo, come una madre come un padre, come qualcosa che infrangere non puoi, non devi. sergio
Personalmente ho bisogno del silenzio in diverse occasioni, soprattutto se stò ammirando qualcosa di grandioso, artisticamente parlando...e se il silenzio non c'è, cerco di ritagliarmelo ignorando il rumore. L'altra occasione per desiderare il silenzio è quella in cui, come dicono Limiti e Mogol, esso acquista il " volto delle cose che hai perduto"..... Lieta per il tuo passaggio Sergio, grazie. Arlette.
Ciao arlette...un testo profondo, nella sua brevità tutto(ungarettiano insomma)...i momenti di silenzio, ne ho tanti e di lunghi, la loro origine è varia; viverli, anche se laceranti alle volte, è per me un piacere qualcosa di nuovo o di dimenticato lo trovo sempre...brava, leggerti è sempre un viaggio meditativo....p.s. ho letto il tuo messaggio e ti ringrazio, non posso rispondere ai messaggi perchè sto usando un pc vecchio e x qualche motivo nel provare a rispsondere si blocca...ti abbraccio, ciao, andrea^^
La risposta ai messaggi è la tua poesia. Interessante e gradevole caro Andrea. I silenzi, viverli anche se laceranti, si è così; ora ne intravedo uno nella mia vita...farà il suo corso. Un abbraccio ed un grazie.
Versi poderosamente brevi nei quali silenzio e parole si equivalgono. Non è facile gestire la parola ma è piacevole quella che qui sottintende Arlatte: nuda ed essenziale, che riconduce alla purezza e freschezza delle origini dell’uomo.
Quella parola che spegava tutto con poco e si avvaleva di una mimica esplicativa che le faceva da degna spalla. Anche questa tua è una bella chiave di lettura. Ciao Ugo, solo ora torno su queste poche righe, ma il grazie è di cuore. Arlette.
Scripta manent ma le parole scolpite da e per l'anima non sono semplice scrittura
No. Sono sfumature di vita che prendono forma attraverso l'alfabeto che abbiamo nell'anima e migrano dove trovano estimatori. Arlette