Bellissima, caro "passante
di notte imbevuto", belle seppur tristi le tue immagini, da "lo sguardo è pendente
pensieri ho spalmato
su questo selciato" al finale pregevole.
Complimenti!
Axel
Grazie, Axel. Una bella camminata notturna immerso nei propri pensieri, ora tristi ora quotidiani. Il passo è lesto e nervoso fino a quando il corpo cede e tutto si rilassa...A me succede...
Ciao.
Andrea.
...faccio i conti
coi miei pensieri
non ho crediti da vantare
nè doni da rivendicare
passo in silenzio senza vedere
ombra fugace
mentre la notte
non mi sta a sentire
Luigi
io sono battito
di ciglia e di cuore
lo sguardo
dal ponte
gettato
la luce spenta
all'angolo...
c'è tutto il fascino
della solitudine e della notte...
un bacione...cri
L'ho visto con i miei occhi...ma al contatto e fuggito
Era la tua poesia.
Bellissima
Pr.
Grazie, Luigi, Ero sicuro che un menestrello avrebbe apprezzato questa poesia.
Ciao.
Andrea.
son solo spiraglio
rimasto socchiuso
e vento trapassa
pensieri di vetro..
Si..la magia della solitudine e dell'adorata notte, suo simulacro....Ah potessi esser VAMPIRO ;-))
Un bacione.
Andrea.
Grazie, Principe. Chi non è stato mai il passante ? La vita stessa è passaggio..
Ciao.
Andrea.
Grazie Nero. Nella scelta del ritmo ho cercato di ricreare l'affanno di una camminata veloce e distratta di un uomo immerso nei suoi pensieri a tratti interrotti dalla stupita contemplazione della bellezza della notte. In altre parole quello sono io che cammino !! ;-)
Ciao.
Andrea.
Grazie, Massimo. Una bella camminata corroborante, na un verto punto l'energia viane meno.
Ciao.
Andrea.
Grazie, Stella...è un po' triste...come la quotidianità...
tvb
Andrea.