in questa ci leggo qualcosa di triste di ieri oggi e stiamo lottando in modo che non diventi il domani , e se fosse personale ci leggerei che ce' un qualcosa che blocca la propria liberta' di un comportamento che forse non senti tuo come se il mondo non ti appartenesse con tutti i nessi e connessi limitati da una paura , comunque sia veramente bella come sempre sovrastata dal colore della tua sensibilita' ,un salutone
bisogna vivere è un grido? il tuo mi sembra di sì, c'è molta passione ancora dentro le tue parole. Intrigante, da rileggere, m'ha lasciato senza fiato. Sei su una strada molto interessante, grazie Gaudì.
bisogna vivere è un grido? il tuo mi sembra di sì, c'è molta passione ancora dentro le tue parole. Intrigante, da rileggere, m'ha lasciato senza fiato. Sei su una strada molto interessante, grazie Gaudì.
bisogna vivere è un grido? il tuo mi sembra di sì, c'è molta passione ancora dentro le tue parole. Intrigante, da rileggere, m'ha lasciato senza fiato. Sei su una strada molto interessante, grazie Gaudì.
Verità e illusione. Tema alquanto dibattuto in letteratura, ma sempre affascinante ed attuale. Vivere di illusione non è vita, anche se l'illusione aiuta a vivere meglio. Il rischio è troppo alto: "all'apparir del vero" si cade miseramente. E allora, caro Andrea, che "l'alba spazzi via le bugie" per " cominciare ad esistere"e ad appassionarsi della vita. Grazie Andrea. Anna
scusami Andrea, quelli di Baudelaire erano i fiori DAL male, non DEL male. e cmq da tanto male, quello di vivere, quello che segna l'esistenza di tutti gli uomini, a volte nascono fiori nutriti dal dolore.....fiori che non potrebbero spuntare senza aver sperimentato il dolore sulla propria pelle, dentro se stessi. Fiori come questa tua, amara e disincantata, arrabbiata ma ..........mentre urli la tua rabbia, affermi la bellezza della vita. Il desideroi di vivere, non di esistere semplicemente. sei così giovane e mi dispiace che tu abbia già sofferto tanto, ma vivere è anche sentire più forte le sensazioni, nel bene e nel male. ciao, Andrea....è stato bello ritrovarti. ti abbraccio eos
Certo che bisogna vivere! Per morire c'è sempre tempo. Ben descritta
Grazie caro paolo, niente di personale volutamente messo in questo scritto, una riflessione soltanto sulla vita, sul bisogno di vivere, superando il passato comprendendolo e costruire un futuro, mi piace pensare che la posia aiuti in questo, così ho ripensato a degli autori che mi piacciono, e riformulando come mie le loro tensioni emotive ho trovato le pèarole per questo scritto...grazie paul, ti abbraccio, andrea
Grazie cara rich, detto da te è un onore...le strade sono infinite e molte saperle camminare un po' tutte è compito di chi vive...grazie, ti abbraccio, andrea
Cara eos, io li ho sempre letti come Fiori del male, però se ho letto traduzioni errate ti ringrazio della correzione...comunque avrei scritto del invece che dal, poichè del male si parla e del male si risolve...almeno io...solo x chiarezza in questo scritto il sentiment che mi ha preso non è rabbia quanto più di lotta per cambiare e ricostruire qualcosa...si soffre cara amica mia, ma in fondo senza sofferenze non conosceremmo neppure le brevi e tiepide gioie...ti abbraccio immenamente e grazie sempre dei tuoi commenti che scavano nelle parole...andrea
ciao rebel, che bello risentirti, grazie della lettura...dici che sopmiglia a un testo dei Baustelle?...conosco pochi brani ma mi piacciono molto, credo di aver capito quale ti riferisci, Baudelaire...forse un richiamo implicito, la canzone deve aver sedimentato e dopo anni il risultato...grazie e mi sei manca6ta moltissimo, ti abbraccio cara maica, andrè^^
oggi in fermata ti seguo ,mi fermo e colgo il confronto ,nel verso tuo io mi rispecchio ,in empatia ti riconosco e mi riconosco ,certo si vive legando il dolore a sfilacci di gioia ,certi di niente ,malati di dubbi ma consapevoli che il cielo sta in terra e viceversa,bravo Andrea ,un salutone grande cate
grazie della profonda e partecipata lettura acte, ti abbtraccio,m andrea