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Pubblicata il 11/06/2014
fb, che si ci metti la I diventa Ahi, ispeziona un matrimonio e ne rende gli scatti
alla velocità della luce solare.
spazientendo un pochino la grinta e il gusto
dell'immaginazione, ché prima la sposa quantomeno la dovevi raggiungere in chiesa
per poterla ammirare.
prima, quando i matrimoni non erano mica
tutti uguali, quando c'era ancora l'individualità
non scecherata dai nodi internettiani.
adesso, plunf! allunghi un attimo il viso
e sei già sull'altare, puoi persino rendere
conto di quanta barba aveva lo sposo
prima e dopo la cerimonia nuziale.
no, non è un bluff.
si è semplicemente rotta pure questa magia.
perché, non dimentichiamo, ci dobbiamo adeguare alle mode, alle catene sociali,
agli auguri spruzzati in un rigo, all'arrendevole
unguento sparso nelle mani, " eh beh, che ci vuoi fare?".
sono troppo incazzato per potere cliccare
sull'attimo esatto in cui la sposa blatera
il fatidico "sì".
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