Presente, passato, futuro…

(Ai miei cari figli)

nel mio volto, nei miei occhi,
il segno delle rughe non scalfisce ancora
la mia antica fermezza.
benedico la mia età che mi fa vivere
nella nebbia dei ricordi, stazione di volti tremanti
svaniti nel crocevia dei vent’anni.

buco il muro grigio dei ricordi
dell’antica giovinezza,
sbriciolo tra le dita frammenti di ricordi appassiti,
granelli polverosi evanescenti
che sono i miei rimpianti…
quando le catene della vita sfidavano sogni impossibili,
frammenti di vita intessuti dal coraggio
per una giovinezza decapitata di un padre,
rapitomi in tenera età.

ma ora, con semplicità
allargo le mie stanche braccia,
per lasciar trasparire solide pergamene
di sentimenti profondi…
ora, con umanità,
accarezzo i pensieri per illuminare
le strade del vostro domani,
lumicini vibranti agli orizzonti,
fette di cielo sereno
nel quotidiano tormento delle ansie…

ora, però,
sostiamo ancora insieme per un momento
sul mio ultimo davanzale,
a contemplare le stelle
apparecchiate per noi su nel Cielo.
... Vi voglio bene.