PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/06/2014
Tace la Cincia Mora nella fioriera
un unico ululato sull'asfalto
raffreddato da una
sperduta luce artificiale.

mezzanotte di luna nuova

un'abrasione da un soffio ventoso
e poi silenzio
note di sintetizzatori dall'ippocampo
odori di chiusi fiori.

ferormoni vaporizzati
densificano l'aria in sospensione
sbraita l'imbecille di turno
in questo magnetico notturno.

un pasticcio di ricordo
attimo senza ritorno
un ossessivo sguardo
in attesa di un inatteso squarcio.
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Versi che, a mio avviso, denotano uno sguardo raffinato e particolare sulla realtà. Una realtà, oserei dire, trasfigurata e onirica. Davvero suggestiva. Anna

il 08/06/2014 alle 12:44