Schegge rinvenute nei contorni
della damigiana.
in questa campagna vuota, cerchiata
di aloni antichi, abbiamo rivenduto
gli entusiasmi, per uno scalpo in più
sulla tabella dei buoni naviganti.
mia nonna intrecciava il vimini
con le sue dita pastose, infreddolite
da decenni di buchi alle coperte.
l'opacità dei vetri consuma il ritratto
dei party modaioli, dove il giradischi
era sempre bloccato dal beccuccio di
una vodka ristretta.
qualche tarma, oggi, snellisce i tessuti
dei corredi mai totalmente aperti.
la damigiana fa sempre da guardia,
agli ululati impulsivi di un cane da caccia
appoggiato a una fotografia.