Nella chiacchiera pagaiare, sugli aneddoti
sterili di costoni arretrati.
immersi, in una plancia naturale, dove flutti
sciabolati giacciono irrisolti, perchè è tempo
di ruggire al sole delle incolumi baie.
fermo immagine bianco; di te, alla ricerca
di un lucente porticato,mentre insisti sul
kayak sbrodolato come l'amaca dai surfisti.
l'onda che lavori col palpito delle mani,
a pochi metri ormai dalla banchina, suggerisce
il riposo su una riva monocorde; a intagliare,
questo speri, i secondi con devozione da amica,
mentre il margine della lunga manovra si è
ormai indirizzato tra le fosche balere.