Devo ringraziarti per aver risvegliato in me la curiosità di capire cosa volevi dire verseggiando in latino. Dopo 60 anni, ho riesumato le mie reminiscenze e ho cercato di tradurti! A parte qualche imperfezione sintattica, quel illus al posto di illud, pecoeniam al posto di pecuniam e quell’inviare al posto di mittere, sono riuscito a capire che il rapporto con lei va riveduto e corretto. Una lei autoritaria che non si fida solo di parole, occorre un chiarimento scritto. Simpatica l’iniziativa questa di scrivere una poesia in latino, fa riaffiorare il lavoro fatto su Virgilio, Orazio, Catullo, Omero e tanti altri! Complimenti.