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Pubblicata il 23/05/2014
Non c’è più lo scorrere del tempo
nei tuoi occhi
e sguardi profondi tra le tue labbra
mentre sorridi all’altra gente
con fare lieve e cordiale.

tutto va al rallentatore
osservando dal di fuori.

e così rimani nello stesso luogo
persa e pregna di forti emozioni
in silenzio piangendo
perché non riesci a deplorare
l’esilio dal tuo mondo.

chissà quale il male subìto
o l’amor perduto…

la pazzia ha il sapore di un bacio
la melodia di una cantilena.
e un po’ di saggezza
nel voler stabilire
un timido contatto.

che di te qualcosa
forse è rimasto.

20 maggio 2014



l’ebbra © Paula Becattini
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:) Grazie, Peppe!

il 01/06/2014 alle 20:16

L'amore perso lascia sempre un segno nostalgico. Soluzione: cI si può rappacificare, oppure sperare di cercarne uno nuovo.

il 24/06/2014 alle 06:30

TROVARNE va meglio...mi correggo Scusa

il 24/06/2014 alle 06:43

Hai proprio ragione Elisa. Grazie mille e un abbraccio :)

il 28/06/2014 alle 15:16