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Pubblicata il 22/05/2014
Un campo ove i fiori sbocciano in libertà,
selvaggi nei loro sogni e profumati
nei loro desideri, accesi dal vento fuggiasco;
la morte è una nube che non sa piangere

Una cima ove le nevi crescono in silenzio,
pallide nei loro avvenire e fuse
nei loro ricordi, stupende al sole che dorme;
la gioia è un'aria che non si può avvertire

Un vuoto ove i mari navigano in libertà,
potenti nei loro amori e freschi
nei loro addii, amabili all'animo naufragato;
la vita è un sole che non sa più scaldare

Una nota ove le voci tremano nel silenzio
e resta la certezza che ogni fine è ignota

L'esistenza che s'estende a l'amante assente
e lo specchio che riflette solitudine per sempre

.A.G.
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poesia scritta su velluto bellissima ,un saluto

il 22/05/2014 alle 15:55

grazie paolo, un caro saluto a te, andrea

il 23/05/2014 alle 14:08

non ho altro da dire che sempre i tuoi scritti mi emozionano e sempre li aspetto con gioia marinella

il 23/05/2014 alle 15:09

grazie cara marinella, ti abbracci, andrea^^

il 23/05/2014 alle 15:37

Intensi e profondi i tuoi versi, come sempre d'altronde, ed è un piacere leggerti Andrea. Bravissimo anche stavolta....ti abbraccio...:)

il 25/05/2014 alle 15:07

Grazie dolcissima ela, abbraccio anche te

il 25/05/2014 alle 15:25

Piena di immagini delicate ed eleganti. La si legge e rilegge per il piacere di esserne avvolti. Molto bella.

il 27/05/2014 alle 12:29

grazie fabry, ti abbraccio, ciao^^

il 28/05/2014 alle 15:21