Non le cercate qui le parole,
ma nei vicoli scuri,
al sole di Marzo
sopra tetti del mondo,
sui seni delle madri,
nei grembiuli dei figli.
Si annidano, si nascondono
talvolta scoperte e pronunciate,
creano paesi, distruggono pianeti.
Infaticabili, danno forma a materia
vincolano e liberano leggere come foglie
e pesanti come il rimorso.
Ne ho pronunciate di parole....
Ma qualcono le porterà con se come tesoro prezioso?