PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/12/2002
Planando
maestoso
germano reale
profana
acque immote
deturpando
con la sua scia
il cristallo
incorrotto,
stagnante
Corona
altera di pietra
t'elevi al centro
d'acque chiuse
con guglie
ardite e
torri severe
scolpite nel
sogno sommerso
sempre ridestato
dal profondo
del lago.
Nella tua fiera
bellezza, ardi
negli immensi
camini visioni
d'occhi di
pergamena
rammenti,
or chiusi
per sempre.
Arrotolati
nell'oblio
che vita
cancella
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Immagini molto belle, che partono da una sensibile visione naturale ad una riflessione molto originale che chiude la poesia.
Bravissima!
Un saluto
Axel

il 05/12/2002 alle 10:11

sono felice di averti portata con me in quel freddo, ma ardente castello del Nord,dove sogni e paure s'estendono nel tempo...Ciao e Grazie!

il 05/12/2002 alle 10:37

Un percorso da vivere tutto d'un fiato.
Mi è piaciuto moltissimo.
Molto bella.
Pr.

il 05/12/2002 alle 10:43

bhe..un Principe diciamo..che di castelli se ne intende..complimento pertanto..doppiamente gradito!! Ciao!!

il 05/12/2002 alle 10:47