Siamo prede e cacciatori lungo quei sentieri. Temiamo o desideriamo l'incontro con l'altro; stessa foresta, armi impari talvolta...talvolta stesse risorse....va così Anna. Arlette.
La foresta è il luogo primordiale dell'istinto, che abbiamo perso durante il cammino. Ne subiamo il fascino, senza varcarne la soglia per paura di perderci e ritrovare il nostro lato oscuro alimentato dalla sopravvivenza. Ci fermiamo al suo limitare, ad un crocevia, in bilico tra razionale ed irrazionale, cacciatori e prede ad un tempo... Grazie, Arlette. per il tuo commento. Un abbraccio. Anna
Grazie di cuore, Andrea, per il tuo apprezzamento. Un caro saluto. Anna
Bellissimi versi dal significato ancestrale, ricchi di metafore efficaci. Brava!,patty