Traduzione strofe centrali: Il tempo passa lento, ondeggiando come un sogno/ la caduta dell'uomo è un fiore, solitario su un filo/ Il grande occhio d'acqua muore, ramo di legno nel flusso/ La luna sorgendo sa, è senza suo figlio/ il sole nel cielo è in cerca della sua perduta mamma/ L'uomo in casa sbadiglia, dimenticando di essere vivo. Grazie e ciao, andrea^^
mi rifiuto di credere che l'unico raggio di sole che ci penetra sia in quella goccia di sangue che cola giù, nell'indifferenza di quanto e quanti ci circondano, e nell'indifferenza stessa di chi muore, ma mi sa tanto che è vero. il pomeriggio di un mattino che muore, tutto muore inaridito sotto raggi di sole che non penetrano, anche la voce del vento, unico suono in questo muto paesaggio, passa e non è ascoltata..... se dovessi sintetizzarla, direi : muta, senza voce., poesia dell'assenza, degli affetti mancanti: la luna è senza suo figlio, il sole è senza sua mamma......il paesaggio l'uomo sono senza vita, l'uomo in particolare si è scordato di esserlo. striderà, sì, la goccia di sangue dell'amarillo, l'unica vita viva che però scivola via. Che vita è senz'affetto, amore? vita sprecata.....vita "controcanto", cioè muta.......... mi mancava leggerti Andrea, sei sempre più bravo. ti abbraccio eos
Andrea che bella tesoro bellissima! La dolcezza e la straziante tristezza e le immagini tutto mi è piaciuto! E' come entrare in un mondo tutto tuo dove tu conduci per mano e mostri a chi ti segue il tuo giardino fatto di versi bellissimi. C'è sempre questa malinconia di fondo che io amo alla follia! E' un sentire che ci unisce! Leggo tanta poesia ma poca mi lascia dentro questo tipo d'emozione! Grazie della lettura!
poesia dell'assenza....hai esattamente decodificato il senso di questo mio testo cara eos...grazie per la profondità e la cura che dimostri nel commentare...ti abbraccio carissima, andrea^^
la malinconia di fondo credo non svanirà mai del tutto cara rosi...alle volte mi faccio prendere un po di più e così magari c'è un prevalere di essa...grazie, affinità poetihe anche da parte mia, ti abbraccio, andrea
si e no...più che altro io credo nel cercare in se stessi, poi il dialogo autoreferenziale e rivolto ad un uso proprio allora sì si dimostra spesso vacuo ed inutile...quindi bisognerebbe cercare in se stessi per cercare nel resto, allora verdremo quella linea rivelatrice...grazie davvero caro cosimo, andrea^^
Caro Andrea, hanno già detto tutto, eos è la solita Magnifica e tu ogni volta sorprendi ed emozioni, un bacio,patty
verissimo...eos è un'interprete unica...grazie cara patty, ti abbraccio infinitamente, andrea^^
Musicale e visiva, profonda e a tratti misteriosa. Mi ha subito colpito il titolo, mi ha "steso" la poesia. E' stato un piacere grande leggerla. Un caro saluto. Alessia
Grazie delle tue parole mia cara alessia...un piacere è sempre leggere te, grazie davvero, ti abbraccio, andrea