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ivano
Pubblicata il 05/05/2014
Letture 22, Commenti 3
il sito,
come un cestino di bassura,
come uno spazio delle immondizie,
come una confessione dei vizi,
come una collezione delle parole,
che dovranno cambiarsi per le altre,
come una cartella dei documenti,
che non si contan piu',
come rugiada, come dew,
come una foschia senza un senso,
come gli opinioni che non penso,
come un sale gia' dissolso nelle acque dei tempi,
come i templi antichi senza i credenti,
come gli atomi, gli elementi,
come un bio senza un'origine,
come un muscolo senza uno sforzo,
come un orso in un orto,
come una nave senza un bordo,
come uno dimenticato che ricordo,
come la polvere di tutti i pensieri,
come un balsamo, un falso e un vero.
ivan Petryshyn, isps
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cantorom

Ei fu. Siccome immobile,/ dato il mortal sospiro,/ stette la spoglia immemore/ orba di tanto spiro,/ così percossa, attonita/ la terra al nunzio sta,/ muta pensando all'ultima/ ora dell'uom fatale;...............Un abbraccio, rom.

il 05/05/2014 alle 14:26
gpaolocci

il sito puo' diventare una controinformazione certo la poetica lascia a desiderare ,un salutone

il 05/05/2014 alle 16:55
ivano

la poetica non lascia a desiderare, perche' ... la poesia e' una sola forma dello scrivere che ti da' la liberta'! e nessuno non ha il diritto di violentare un creato da un poeta: rispettiamo ogni soffio di ogni poeta- quello puo' salvare il pianeta! Ivan Petryshyn, isps

il 06/05/2014 alle 01:31