i palazzi della mia vita, e le facce, e le voci, e le piogge, e le guocce, e i fiumi, e le docce, le parole, e gli occhi, e le pizze, e gli gnocchi, le pietanze e i cuochi, gli studenti e i professori, e il sangue dei cuori, e le vene della pazienza- giorni con l' amore e senza. ivan Petryshyn
Ei fu. Siccome immobile,/
dato il mortal sospiro,/
stette la spoglia immemore/
orba di tanto spiro,/
così percossa, attonita/
la terra al nunzio sta,/
muta pensando all'ultima/
ora dell'uom fatale;...........................Un abbraccio, rom.