Mi sento prigioniero
del buio di una stanza,
i meandri della psiche
rivendicano importanza.
fobie e nevrosi s’impongono,
i tranquillanti non servono,
si fa strada l’ossessione
e non esiste un’ambizione.
liberarmi sì, ma come?
non c’è un confine
da cui poter uscire
per poi ricominciare.
cerco d’esorcizzarmi,
ma non c’è una croce,
cerco d’elevarmi,
ma non c’è convinzione.
cerco di dormire
ma la calma del sonno
nasconde le spoglie
del mio defunto nonno.
urlo dalla paura
cercando una cura,
trovo solo un rimedio:
ripensare al mio tedio.
È stata una vita banale
ad immolarmi su quest’altare,
è stato un vuoto d’esperienze
a portare false credenze.
non basta la riflessione,
la fantasia è più forte,
crollata pure la ragione
all’orizzonte appare la morte.
il sepolcrale si fa concreto,
ripenso allora a un mito,
a riti orfici ormai lontani
eppure spesso rinnovati.
rifiuto tutto anche col sentire,
eppure non so, non posso capire,
vedo in fondo una soluzione,
ma scompare: è una visione.
scappo fuori per la strada,
cerco il rimedio all’assurdo,
ma non c’è uno sbocco
per chi non è in letargo.
l’insonnia mi divora…
poi d’un tratto cambia tutto,
ripenso a una suora
e mi addormento di scatto.
il Cattolicesimo va criticato
e certo quanto ha sbagliato,
ma la noia dei rosari fa dormire
anche chi non ne vuol sentire.

visioni
in un Paradiso perduto,
in un grottesco labirinto,
in un eremitaggio imposto,
in un incubo di voragini.
cammino,
il mio passo è lento,
il mio sguardo è perso,
il mio volto non ha colore,
il mio male è indolore.
mi fermo,
ecco, trovo il mio riposo,
ecco, mi assiste il sollievo,
eccola, finalmente, la mia certezza
naufragata in un mare di illusioni.
emozioni
mentre canto a squarciagola,
mentre cerco le mie lenzuola,
mentre catturo i miei errori,
mentre spengo i miei dolori.
sensazioni
contro una fissità dilagante,
contro un’ipocondria inquietante,
contro un misterioso turbine,
contro un ciclone senza freni.
contrari
e contraddizioni anche
e aporie elette a sistema
e uomini senza più speranze,
solo fantasie e stravaganze.