PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/12/2002
Si aprì rosa di guancia
su nodoso ramo
di foglie,

sbocciò rugiada
di sorrisi,

segreta bocca
ne raccolse
le gocce

e avide labbra
a vita tornarono

Della notte, le Muse,
s'icantarono,

che lirica d'amore
più soave

mai fu dato lor
di udire

Intenerite,
riposo d'ambrosia,

agli amanti del sogno
offrirono....
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Bellissima immagine surreale e di immediato impatto emotivo. Ispirata e delicatissima, con il tuo caratteristico stile che utilizza composite frasi liriche, con la capacità infine di armonizzarle e fonderle felicemente. Complimenti Cris!
Max

il 05/12/2002 alle 14:24

...grazie massimo...anche le tue parole sono sempre intrise di delicatezza e non posso fare a meno di mandarti un bacione...cri

il 05/12/2002 alle 23:09

...le Muse sono sempre state i miei personaggi mitologici preferiti....ispirate e sensibili... le ho immaginate in atteggiamento tenero e benevolo di fronte al sogno di due amanti....grazie max un bacione...cris

il 05/12/2002 alle 23:19