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Pubblicata il 03/05/2014
Le brezze d'autunno
sostavano impavide
sugli usci serrati delle case.
una scura dolcezza
mi morde il cuore
con denti affilati di lupo.
il conforto profumato
di lenzuola piegate
da mani pietose
esaspera l'assenza,
di colore azzurro
è il ricordo,
acciambellato con le spire
di un serpente in letargo.
com'è lontano il tempo dell'innocenza,
quando il respiro era tiepido e lieve
di tenere gole
di giovani colombe!
l'assillo della notte mi avvolge
come il maleficio tramato
da una fata cattiva.
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Melanconici ricordi addirittura con i profumi e le sensazioni di un tempo sempre più lontano. Bellissima Lilli

il 03/05/2014 alle 10:32

i ricordi ,per me, sono come tatuaggi dell'anima che spesso, emergono a ricordarci cio' che siamo stati e in questa tua lirica dolce ,malinconica ma molto bella ho letto emozioni lontane che sanno ancora consolare. una carezza lilli marinella

il 03/05/2014 alle 13:25

proprio così caro fabio, un caro abbraccio

il 03/05/2014 alle 13:29

meno male che il cuore tende ed enfatizzare , perlopiù, i ricordi belli ed accantona quelli tristi. una finzione del'anima per sopravvivere!un abbraccio affettuoso

il 03/05/2014 alle 13:32

uhn bacio a te caro fabio

il 03/05/2014 alle 19:57

e mentre il tempo si allontana i ricordi cattivi o buoni riaffiorano nelle nostre menti , un salutone

il 04/05/2014 alle 19:41

Bella !!

il 05/05/2014 alle 18:51

grazie amici per la pazienza di seguirmi

il 06/05/2014 alle 08:16

Brava, ma io penso che l’avvenire sarebbe vuoto, se non restassero a colmarlo, dalla parte più pura del nostro innato inesauribile amore, le pure gioie del ricordo.

il 07/05/2014 alle 11:29

Bisognerebbe imparare a cancellare ma si può solo evitare di ricordare

il 23/10/2014 alle 19:26