La poesia ha un suo ritrmo e fluire intenso, "stoppato" dal'ultimo rigo che ti riporta a una realtà che, penso, da una parte di attiri ma dall'altra ti limiti.
Mi auguro che la fiamma della tua intelligenza infiammi il desiderio di ritrovare i tuoi ricordi, la tua casa (lato sensu).
Er
Molto bella, Marco, deliziosa l'immagine "L’alto sole regala
un’ombra di compagnia
al mio fragile fianco",
intensa nella fatica descritta in questo cammino verso il focolare che è speranza e al contempo conflitto (?).
Complimenti! (ma spero che il cammino ti sia facile e non solo l'ombra del sole ti sia accanto!)
Un abbraccio!
Axel
fragili passi
incespicano
tra rocce
silenziose.
L'anima,
il sospiro
delle alte
vette
dal fango
su depura.
Libera
riconquista
accenni
di primavera...
Luna
Ti ringrazio Nemo. Un momento di triste malinconia che non riesco mai a far tacere!
;-)
M'
Grazie Ax!
Come dicevo a Nemo è un momento ricco di emozioni contrastanti che fanno apparire tenebre e raggi di sole splendente contemporaneamente!
Non riesco a non descriverle!
M'
E il sole in lontananza
scorgo, seppur celato
da nubi celesti
che intonano canti
melodiosi di
tenera speranza.
Un abbraccio e grazie Ombra di Luna
Lo spirito che aleggia in te attraverso questa poesia è tutto nel suo titolo. E' coinvolgente, provata, delicata, fluida tanto quanto la malinconia. Eppure non è senza speranza, come è giusto che sia caro Marco.
Un forte abbraccio.
Max
Ben posata e massiccia! Pare un blocco di pietra... a spiegare ed intendere il peso che hai nel corazon!
Nicola!
Si Massimo credo che in fondo la speranza alberga sempre in cuor mio....guai se non fosse così.
Malinconica, si certo, in quanto momenti così spesso ci colgono di sorpresa ed è difficile fermare il pugno che da solo scorre su questi sporchi tasti.
So che mi capisci, e di questo sono contento!
Un sorriso !
,-)
M'
Grazie Nicola hai ben compreso il senso della poesia. E ciò mi rende felice!
;-)
M'
L'ho letta e riletta più volte: la stanchezza di un percorso sempre in salita, le grida di rapaci che sorvegliano l'impenetrabilità della vetta, la lontananza di un fuoco... figure molto belle.
Ma non lasciare che quel fuoco sia estinto.
Gaetano
...resisti alle correnti contrarie
Itaca ti aspetta, devi farcela
Lei ti attende
e non ti farà ripartire
Luigi
Grazie Lupo per la tua attenzione. In effetti il percorso è irto d'ostacoli ma la forza interiore che ci spinge a cavalcare montagne riesce anche a darci una forte speranz, quella di trovar discese confortanti.
;-)
M'
Itaca!!!...Oh dolce isola che rigeneri le mie stanche membra!!!Si la troverò ed albergherò la mia anima.
Grazie Luigi!
;-)
M'
Ciao Pirata,
ogni tanto vengo a far visita a Poetic e ti trovo sempre presente (sei fra i più assidui e anche fra i più bravi!).
Molto poetica e molto bella l'espressione finale "Il focolare che infiammerà i rimpianti".
Ma mi è piaciuto anche il resto.
Floriano