Fammi dormire
per una sola notte
tra le tue gambe.
semiaperte
a ghigliottina zuccherosa.
dopo.
quando m’avrai reso partecipe
di un volo verticale tra la Terra e i confini dell’Universo
senza tuta
solo rivestito di tuoi profumi balsamici
quelli che ti aprono il cuore
la mente
e non solo
che sviluppano forza ed energia.
orgasmo puro femminile trasmutato in maschio verace.
e vado su senza ali e senza veli
superando anche putridi e cultuali burelli danteschi;
molto più gradevoli e intriganti,
facendomi strada con lingua esperta
aprendo cedevoli varchi di carne
a più vestiboli.
senza traduttore o guida.
là dove millesima il tuo miele sacro.
bere e assorbire inerzia ascensionale
per ritrovare la forma primordiale
di Gea e venerarla tutta.
immergendomi, rinasco.
cazzi vostri.