nello zivago da lima
mentre si spopola la mente
metto cerume e tappi
nelle attente conchiglie
e muta osservo
ci sono solo buchi
nel muro di fronte
ma la fantasia ridipinge immagini.
tutto è messo a punto
da una mano di vernice
per dare oblio ai trascorsi.
facciamo prova anima mutandi
per questo tempo inerme
dove niente più ci trattiene.
ogni cosa è senza senso
è posta in svendita.
oraespongo sul bordo del banco
un foglio intonso
infilandoci di netto sul rigo un pennino.
ma come fanno tutte le vecchie stilo
perde macchie d'inchiostro
sul legno
e mentre s'allargano libere
le fisso
nemmeno un occhio laser le rimuove
anche se ci prova con tutte le tecniche
non potrà mai più cancellarle.
sono e restano
un simbolico circolo vizioso
di quel momento eterno
che nell'aria si è bloccato
è ha sospeso
la mezza virgola rosa
di una frase acerba