un pomeriggio d'agosto
salpai, alla volta di una terra lontana
il sole era già in un unico abbraccio con il mare,
una lunga scia rossastra spiccava sulle acque.
la luce di un faro
illuminava tutta la nave, dava luce alle mie speranze.
la sirena annuncio' la partenza,
mentre il rossastro tramonto
dava spazio al chiarore della luna,
e alle tante stelle, a formar un manto di piccole luci,
tutta la notte ma fatto compagnia
sempre un metro avanti alla poppa.
vidi una stella,la piu' bella tra tutte
le diedi un nome.
quella notte fu la mia stella cometa,
il cuore batteva forte
non era paura,ma forte emozione,
poter incontrar quella piccola stella
diventata donna,
ho vissuto quei momenti
come un sogno,e come un sogno adesso
che prosegue nella realtà' che vivo.
ancor oggi ogni sua carezza,
ogni suo bacio,
ogni suo sguardo,
lasciano sempre di più
un segno indelebile nel mio cuore,
ringrazio, Dio di aver fatto incrociare le nostre strade,
già' dal suo primo bacio
mi son potuto vantare con gli angeli
di aver visto il paradiso
prima di loro.