PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/04/2014
Nel colpo del tuono raddrizzo il collo,
piove nero sbarrato dal bianco del vento
freddo sulla pelle che si sfalda piano
sono isola divorata dall'abisso oceanico;
e nell'aria estiva il coro dei grilli
mi consuma nel silenzio che invento
per sentirmi ancora una volta vivo,
e l'aiaiai dei notturni caldi si acquieta lento
mentre l'anima si lascia andare al vento.
Su rotte sconosciute che portano al tramonto
sento spegnersi un altro sogno,
e nei cieli dell'estate anche il sole va in ferie,
i nuovi ricordi rimangono al buio;
acqua lacustre avvolta da nuvole:
ecco il paradiso...anche lui è spento.
Volti sgargianti passano veloci moto
avverto il tempo che si allontana muto
per lasciarmi ancora una volta cieco,
e l'aiaiai dei notturni soli si sparge lento
mentre l'animo finisce per dissolversi col vento.
Sui rami imprecisi che marcano il tramonto
vedo impiccarsi un nuovo sogno,
e nei tempi dell'estate anche la luce svanisce,
le nuove emozioni restano al gelo;
fogliame marcescente e fanghiglia:
ecco il purgatorio...pure lui silenzioso.
La solitudine è il primordio d'ogni follia,
neppure il mio cuore ne è esente;
è il dolore che dà la spinta ad ogni fede
che s'arrende alla verità dell'esistere.
Lungo i canali che si perdono nel buio del lago
riecheggia l'aiaiai del grillo notturno,
e sui muri della vita si imprimono le memorie,
si cancelleranno al sordo memento;
acqua pozzanghere miste a benzene:
ecco l'inferno...è solo il mio mondo.

.A.G.
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Il senso della vita riporta l’ immagine di un poverello/ ricoperto di un saio che estatico e deciso avanza/ intanto i cardinali sogghignano compiaciuti pensando/ agli introiti che arriveranno per merito del poverello/ infatti cattedrali costruite per pagarsi il Paradiso/ ognuna più alta dell’ ultima per il peccato più grande/. Questo è anche l' Inferno............; stupendo sei Andrea, un abbraccio, rom.

il 12/04/2014 alle 18:13

Bellissima un po' inquietante in certi passaggi di disperata solitudine

il 13/04/2014 alle 14:46

Bellissima un po' inquietante in certi passaggi di disperata solitudine

il 13/04/2014 alle 14:46

bellissima anche se lascia qualche inquietudine ,bravo

il 13/04/2014 alle 21:26

Non è stata compresa! L'ascolto notturno dell'assenza, l'inquietudine che avvolge la mancanza di luce ma non quella del sole ma quella del cuore, lo scavarsi dentro in cerca disperata della leggerezza al pesante vivere del tempo! L'uomo è pensiero fragile in attesa del buio! Ciao caro!

il 13/04/2014 alle 23:09

La tempesta arriva e i sogni si dileguano, mentre il forte vento annulla il respiro di vita.....La disperazione avvolge i tuoi pensieri, ma è necessario spingersi oltre il limite, per far riaffiorare la luce...Bellissima poesia, Andrea! Un abbraccio

il 14/04/2014 alle 19:50

stupenda poesia la cui chiave di lettura ,per me, va al di la' delle parole io in essa ho letto solitudine si, ma anche cercare un senso alla vita,dare possibilita' e speranza marinella

il 15/04/2014 alle 07:51

Poesia vera, mai retorica, mai vana, sempre pronta a cogliere nel segno.

il 22/04/2014 alle 09:47

Si sa caro rom, l'inferno come tutto del rsto ha mille volte...grazie ti abbraccio, andrea

il 29/04/2014 alle 16:32

bisogna vivere anche l'inquietudine per poter vivere la serenità...grazie angelina, ciao, un saluto, andrea^^

il 29/04/2014 alle 16:33

grazie caro paolo, spero lìinquietudine sia passata...un abbraccio, andrea

il 29/04/2014 alle 16:35

verissimo quel che dici mia cara rosi...riesci a scandagliare perfettamente il mio pensare e sentire...ti abbraccio immensamente, andrea

il 29/04/2014 alle 16:36

Si voli, e voli più in alto allora caro Ignazio, perfche l'inrfinito del cielo rifletto la profondità dell'abisso...ti abbraccio caro, andrea

il 29/04/2014 alle 16:37

è vero cara marinella..grazie di aver colto la speranza, era rimasta nascosta sul fondo...ti abbraccio, andrea

il 29/04/2014 alle 16:38

grazie Ugo, grazie grazie, ti abbraccio, andrea^^

il 29/04/2014 alle 16:39