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Pubblicata il 03/12/2002
...



Dall’ampolla del succo di vita
trasuda una lacrima che dolcemente percorre
vie discendendo dall’appannato vetro
di una finestra dagli occhi profondi.
Adornata di tende dalle ciocche bionde,
ripara gli occhi dal sole che sta nascendo
e percorrere anfratti dell’io non più ramingo.

Veloce scappa dallo spartito una nota
del nero pianoforte
e si diffonde nella stanza dei ricordi,
esorcizzando dolori.

Sulle sue ali si posa una leggera
ed invisibile polvere argentata
che cade sul soffice divano celeste
palpitando con lo stesso battito del cuore.

Scorgo da quella finestra crepe
che lasciano attoniti e un mattone cade
sul petto in ascolto.
L’incontro degli occhi che chiedono
comprensione a lungo rimane fisso
per allontanar quella lacrima
che forse mai più righerà quel delicato
e trasparente vetro.



* Per te.
Dolcemente quella finestra si aprirà facendo scivolare un tiepido raggio di nuovo sole.

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...fisso lo sguardo a fissare il vuoto
verso un orizzonte che sola sai vedere
forse aspetti che da lì nasca il nuovo sole
ma non perder la speranza
anche a ponente un raggio può brillare

con te
Luigi

il 03/12/2002 alle 21:38

unici i tuoi versi coem unica è al tua prosa complimentid avvero ester

il 04/12/2002 alle 09:02

lacrime di sole....sono le piu' belle.....Ciao Piratino..

il 04/12/2002 alle 17:44

Ringrazio tutti per i commenti sempre graditi. Ho voluto regalare dei versi ad una creatura talmente dolce che la sua ingenuità dona tenerezza da colmare vagoni interi.
Due occhi che regalano emozioni soltanto vederli "parlare" ed un amorevole amicizia che in cuor mio rimarrà in eterno.
Spero soltanto per il suo bene che quella finestra sappia donarle la giusta visione e le emozioni che, io sono sicuro, ha ancorate nel cuore.

Grazie a Tutti....
e a te un BACIO!
;-)
M'

il 04/12/2002 alle 19:24