Ti vengo a trovare quando d'aprile
ammanta i tuoi monti l'aria di festa
e - d'intorno - il paese vive febbrile
la tua casa è qui:
fuori frenetico andare
dentro piacere restare
non è grande la tua casa
ma sono grandi le sue pareti
accogliente il tuo gesto...
mi inviti a chiudere gli occhi
per farmi sentire i tuoi pensieri
e tu bene lo sai - sei artista -:
il cuore coglie oltre lo sguardo
come d'incanto ascolto colori,
leggo linguaggi armoniosi,
guardo il fluire del tempo,
leggo cadenze delle parole,
accolgo momenti di vita
apro gli occhi all'improvviso
quando voci vivaci
mandano messaggi d'insieme...
non sei solo alla Casa dell'Arte.
(*) Scritta per una Mostra Collettiva.
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