PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/03/2014
vorrei una tanica di luppolo ed
estratti di qualche piantagione indefinita,
ma senza ricadere nel clichè “questo qui
mi dà fuoco alla casa”.
Parlare. Senza corrodere le prosopopee
della mente alle quali tanto teniamo.
“In fondo doveva andare cosi..” certo,
il messaggero del cuore ha bussato tre
volte, e prima di tornarsene al paese,
ha stabilito che il rush finale doveva
fatalmente riempirsi di retorica sciatta
e impunita.
con quel pizzico di enfasi che d�
tono alla serata.
“Però io ci sono stata..”
con quale parte di te esattamente?
l'orecchio, la rabbia, la gelosia, la
rotula scassata?
magari anziché esserci e criticare, serviva
una dose massiccia di assenza e
comprensione, per metabolizzare al meglio
le uscite “a cazzo” con cui hai pensato
di porre a battesimo il tuo orgoglio
finalmente libero dalle crudelt�
delle commissioni universitarie.
un poeta non scrive “cazzo”
nelle sue poesie.
al massimo poeticizza. ( quella membrana
che ancor si indurisce, quando non è assente..)
ma sono già alla terza tanica, e continuo
a scambiare la benzina con la birra
che a quest'ora deve avermi gi�
fottuto il motore.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

quando non si e' piu' lucidi ce ben poco da fare , i giuda esistono da secoli. bella la chiusa , ciao fra. pupetta.

il 31/03/2014 alle 08:39

ciao pupetta...un caro saluto...fra

il 31/03/2014 alle 12:37

Uno scritto diretto, deciso, determinato... che ho gradito totalmente.. un colpo di "stato"! Sir

il 31/03/2014 alle 15:11

il titolo e' tutto la poesia il complemento brava,ciao

il 31/03/2014 alle 16:07

La gente e' strana usa l'emotivita' nei modi peggiori nell'esprimere i sentimenti.. Dal titolo dai a sembrare che nonostante tutto forse ci sarebbe un ritorno.. come se ancora non fossi pronto.. RV.

il 31/03/2014 alle 20:41

molto bella bravo :-)

il 01/04/2014 alle 18:01