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Pubblicata il 27/03/2014
Ombre che in piena notte
assalivano l’anima,
scuotendola nel suo
più intimo abbandono;
ridevano di lei
e di lei si burlavano.
spalle al muro,
cemento ai piedi,
silenzi di un
millennio di scuse,
ricordi tormentati a lei
giungevano.
inerme la forza
e muta la sua
spigliata voglia,
rinunciava a tutto
pur di non lottare.
non tentare: severo corollario
di quella timida esistenza,
mentre sogni e voglie profane,
ingiustamente respinti,
l’agitavano nel profondo
degli infuocati sensi.
or che l’odio è svanito
e la paura sconfitta
è stata,
lacrime doloranti
han mutato rotta
ed ella riprende
fiera a camminare…
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Eccellente scritto che mi è entrato dentro! Grandissima! Sir Morris

il 27/03/2014 alle 15:46

profondo scritto con un immensa chiusa,un inchino per te

il 27/03/2014 alle 17:29
Jul

Bella descrizione di un carattere schivo ma determinato. Hola Julita!

il 27/03/2014 alle 19:56

grazie a tutti..

il 28/03/2014 alle 09:43

Il bucaneve della poesia....piaciuta tantissimo cara julita, ciao, andrea

il 28/03/2014 alle 16:36

ti ringrazio molto, Andrea

il 28/03/2014 alle 16:39

Versi di grande impatto emotivo. Cara Julita, le ombre spariranno e daranno luce alla tua mente. Buona vita! Dora

il 28/03/2014 alle 16:59

troppo gentile, Dora...ti ringrazio! per quanto riguarda le ombre, purtroppo so già che non spariranno mai del tutto...ma in fondo ho anche imparato a conviverci! ..........buona serata, abbraccio

il 28/03/2014 alle 23:06