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Pubblicata il 20/03/2014
donde li colse il vento
questi batuffoli di Luce
questi scampoli di seta rosa
appena venati di stupore?
li sottrasse forse al pennello di un pittore?
li sottrasse alle ramaglie odorose,
dalle forcine delle spose?
veli fluttuanti
si adagiarono
sugli steli bramosi di carezze.
mandorlo d’aprile,
la tua scaturigine di gemme
è incanto per gli occhi
e domini sulla brulla terra
col tuo impalpabile biancore.
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:-)

il 20/03/2014 alle 20:16

Grazie Cangio..

il 20/03/2014 alle 20:23

Un cammeo lucente come l'ambra! Stolcius

il 21/03/2014 alle 00:30

Ad aprile, seduta sotto un mandorlo mentre il vento faceva volteggiare minuti, bianchissimi veli; uno spettacolo di rara bellezza; è il mio ricordo di tanti anni fa, rinnovato dalle tue belle parole.

il 21/03/2014 alle 10:43

Sono felice d'averti rammentato questa bellissima Visione, cara Arlette. Grazie.

il 21/03/2014 alle 11:09

UNA POESIA CHE ASSOMIGLIA AD UN QUADRO DELICATO COME QUESTE PAROLE:sEI BRAVISSIMA MARINELLA

il 21/03/2014 alle 11:38

l'aria soffusa e serena è davvero avvolgente e mi ha trasportato in altri luoghi in altri giorni, complimenti mia cara anna, ti abbraccio, andrea

il 21/03/2014 alle 19:40

è stupenda questa tua descrizione, Annysea...complimenti davvero, scrivi molto bene! buona domenica,Julita...

il 30/03/2014 alle 09:48