Quelle corse affannate
del corpo e dell'anima
- io non riesco a pentirmi -
mentre montagne di parole
scandivano la distanza
con ciò che saremmo stati.
osservandoti torna in circolo
il desiderio di riprovare,
di osare - fosse pure l'ultima
disperata, disperante volta -
e strappare un compromesso
a questo freddo tempo di gesso.
ma basta un soffio della vita
a portarmi la rinnovata brezza
della strada che porta al mare
e - di colpo - le ali del gabbiano
sbattono le piume, testimoniando
che non ho più paura di volare.