non sono parole forti , ma solo espressione di un mondo dove la normalita' ,viene distorta per lasciare il posto alla menzogna ,pero' su parole importanti condivido pienamente, questa caro Cosimo mi e' piaciuta veramente tanto .ciao
Per fortuna qualcuno li ama ancora per quello che sono; esseri liberi, possibilmente da rispettare. Arlette.
ogni bisogno umano nasce peer un senso egoistico, positivo o negativo che sia...quello di avere animali domestici rientra fra questi...personalmente credo bisogni lasciarli vivere come sono, io ho un gatto e per quanto da parte mia ci sia un affetto grande, comprendo bene che la sua natura è quel che è, va dove vuole fa quel che vuole, per dirla come farebbe mia madre lo lasciamo vivere come una volta, quando per qualche scherzo del destino i gatti finivano mangiati, non è il nostro caso...non approvo i cosiddetti animalisti che propongono e propongono, concludono poco e poi con gli animali loro vicino li trattano così come viene, peggio ancora credo siano quelli che ti dicono che l'animale è meglio dell'umano e che per ogni animale ucciso almeno cento umani andrebbero fatti fuori, casomai siamo uguali e quindi capire che uno spazio nostro è uno spazio anche loro e che ucciderli solo per uccidere è deplorevole....sì sono a favore della caccia se è fatta per i motivi più naturali, ovvero vivo di quel che caccio, anche gli animali lo fanno per cui...credo che tutto l'inghippo della faccenda nasca dal fatto che gli animali sono diventati parte del capitale nel senso più marxiano del termine, quindi quelli domestici vengono usati come lusso e dimostrazione di una qualche qualità inesistente e quelli d'allevamento massiccio come semplice alimento nel grande pastone dell'insanità...forse qualcuno non condividerà qualcosa di queste mie parole ma è quel che penso, poi se tutti ci rispettiamo e stiamo bene, meglio...bell'invettiva cosimo, ciao, andrea^^