Questa notte vorrei lasciarmela alle spalle,
ma come ogni brutto ricordo temo che riservi una pugnalata vigliacca
giunta alla fine d’un pianto secco, giunta alla fine d’un battito in petto
quelle parole vorrei cancellarle dalla mente,
ma come ogni ferita malcurata credo che saranno semi di sofferenza
da cui ogni sconosciuto potrà ricavare nuovo dolore
Nei tuoi occhi freddi vedo volti di piombo
carabinieri seri che inseguono un colpevole innocente
e la tua voce sa di quel rimpianto sordo
è il pensiero d’un cristo pentito del sacrificio inutile
non posso cambiare una figura invisibile
Non mi è permesso darti una spiegazione,
è come l’ombra in uno sguardo distratto indefinibile e tuttavia reale
che sulle scale scende a lacrima, che sulle scale mi viene a uccidere
queste parole sarebbero parole migliori,
ma come spiegarti lucidamente che mi fai sentire inutile quasi niente
di cui ogni sconosciuto potrà criticare l’inquietudine
Nei tuoi gesti fermi non trovo un conforto
mastini sciolti all'inseguimento d’un uomo innocente
e la tua voce sa di quel cupo tono antico
è l’orgoglio d’un ubriaco convinto di essere impunibile
non posso affrontare una natura cannibale
- Minchia sei uno sfigato come posso volerti bene lo sai che scherzo
tu mi sei simpatico ma non ti sopporto più perché non ti comprendo
adesso siamo qui sai che ti dico non sei un genio ma un bluff del fato
adesso siamo qui sai che ti dico non pensi come voglio io sai di vuoto
tu mi sei antipatico ma non ti lascio più perché non voglio stare solo
minchia che figlio inutile come posso volerti bene tu sai che scherzo -
E la tua voce si fa notte e schiaccia l’animo
è la menzogna di se stessi che sovrasta l’affetto sincero
nei tuoi discorsi sghembi mi sento morire
un innocente a friggere sacrificato per lasciarti fuggire
e la tua voce si perde in questa fredda notte
è l’assassina vagante che seduce e poi avvelena il cuore
non posso sperare di risvegliarmi incolume
.A.G.
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