le promesse
e le amicizie
si sono messe
nel fuoco delle armi,
le preghiere dei fratelli
sono diventate le ipocrisie,
le maledizioni degli idoli,
mai cacciati dai loro cervelli-
solo le parole erano belle,
ma i significati - le bugie!
si e' messa un'Ortodossia
contro la fede e la lealta'-
contro kiev E' rosija,
con il patriarca e la sua fedelta'.
tutti gli slogan di Pushkin e Tolstoj
sono diventati il polvere della neve...
una volta si alzava la Neva
per i valori dell'ugualianza...
oggi- una mortale danza
e i sussuri delle labbra "Padre, dona!",
ci si sveglia la Madonna
con i raggi della verita'...
santa Sofia, alla sua eta'
guarda il cielo
e ascolta le parole.
la Ruthenia, l'Ucraina.
duole
il gran onore
sul campo-pole,
dove si vinceva l'unita'...
dove si comincia un grand odio-
shostakovic' -
la melodia
della guerra contra il te stesso:
cosa tu hai fatto?
perche' tu hai messo
l'arma della morte nella mano
di un giovane soldato?
dato,
che
la data
menzionata
sara' stata
mai dimenticata
per il fatto,
che la Russia perde la civilta'
che
la da' la facolta'
di ponere una meta'
della fede sull'altare sanguinoso.
osi? soddisfatto?
la rossa rosa
con le spine,
tu l'hai messa, tu,
e le spine penetran' i cuori:
il dolore
per il non-amore,
per un odio che ti neghera'.
sei un sacrouomo del Re Ra!
uno ben prodotto sacrilegio...
russia e' diventata anche peggia,
come quella dei Medioevi.
cosa fai con quella sangue?
bevi?
ivan Petryshyn