PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/02/2014
Hai già messo in punizione,
chi ha spezzato la sua matita.
Il baccano di Piazza Duomo
ti distoglie per un attimo dal
continuare la lezione.
“E' per questo, bambini miei,
che la classe è un po' come una
famiglia; si discute, si cerca il
bene dell'altro, e tutti ci impegniamo
a mantenere viva l'attenzione.”
Ai bambini piace quando mostri
il sistema solare alla lavagna;
gli giova curiosare fra le stelle che
sbrilluccicano sospirose sotto un nastro
d'argento.
“La terra è un'identita preziosa;
vista dall'alto poi, si apprezza ancora
di più. Custodisce tanti segreti.
sapevate che gli angeli dell'universo
la vegliano costantemente?”

l'ora di italiano è quella preferita
da tanti. Fagotti di penne schizzano
fuori dai banchi sopiti.
salvatore ha rigato il foglio scrivendo
le parole Ti-Amo.
non sa bene cosa vogliono dire;
Cecilia s'imbarazza, e continua a correggere
il suo dettato.
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Simpaticamente scritta e relazionata! Sir Morris

il 28/02/2014 alle 16:41

grazie sir Maurizio..buona serata...

il 28/02/2014 alle 21:27

simpatica giornata di scuola ,un saluto

il 28/02/2014 alle 22:17

bella

il 01/03/2014 alle 19:12