PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/02/2014
Rosalba azzurra risplende là
sull'orizzonte bianco
Nel mattino muto
volano gabbiani sull'increspo
che annulla ogni suono
E i pescatori soli ai moli
aspettano doni nuovi
dalla natura selvaggia e libera
Risveglio piano al sole
sorto alla nuova stagione
prima vera carezza ad una vita
sola con gli scogli e l’onde
che partendo portano altrove
a quelle nuove sponde
lontano dai rovi nascosti dall'ombra
nel cuore d’una biscia tra la roccia
sentore di un ingiusto addio
prima del sollievo del cuore
perduto nell'acqua più dolce
E i sognatori attendono soli
ai moli risposte silenziose
che non sanno arrivare
Fra gli oleandri in rosso
fioriscono nuovi amori
esplorano piano i luoghi
dei sentimenti assopiti
negli occhi cieli d’issopi
sogni per lievi voli
mentre su l'onde del lago
brezze soffiano leggere
a questa prima vera stagione
che disperde le nebbie più sole
Risveglio del cuore
che ricorda il suo amore
andato via per sempre
ma suo eterno fiore
E i sognatori dipingono soli
visioni di felicità
colorate vita da esistere
domani risponderà una libertà bianca
rosa spinosa di speranza
Sul lungolago passeggia un gabbiano
saluta le persone
che scelgono di amare
sfidando la gravità
o i mormorii del passato
- Siamo un nuovo albero -
le parole che respirano
osservando il tramontare lontano
E i pescatori lasciano i moli
portando a casa frutti nuovi
per saporiti saluti
di “Ciao buongiorno meraviglia”
in un risveglio fatto di sole
Questa poesia dedico a te
rosalba azzurra
dall'orizzonte bianco
per sempre luce e voce
delle mie mute parole.

.A.G.
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4,4/5 meriti (7 voti)

Gabbiani ed alberi fanno parte della nostra vita.. quella sincera.. quella interiore! Un abbraccio, Andrea! Bene! Sir Morris

il 28/02/2014 alle 14:26

Tutto ciò che è vivo e vive è parte di noi, grazie Mauri, un caro saluto, andrea^^

il 28/02/2014 alle 15:54
Jul

Poesia del risveglio dai soffusi toni, con versi lievi e suadenti ricorrenti come un mantra. Ti fa quasi dondolare sul filo dell'orizzonte... Ciao

il 28/02/2014 alle 17:14

un risveglio fatto capolavoro con le tue parole ,un salutone

il 28/02/2014 alle 22:20

.....sono sceso giù giù fino alle mute parole sperando di vedere il regale profilo di un corvo stagliarsi contro i soli dipinti dai sognatori ma............; un abbraccio, amico caro, grazie di essere......rom.

il 28/02/2014 alle 23:34

Io pure Andrea ho avuto una Rosalba, nelle mia vita, e la sua impronta resta ancora, e sempre nel mio impossibile. Questo tuo risvegli di prima vera, questi moli popolati da pescatori e da sognatori e da ..gabbiani lacustri, tutto depotenzia questa prima-vera e questo risveglio è subito più che costruito.. immergersi in questi versi ascoltando IN a glass house di Fripp/Eno, per perdersi nella modulazione di un pensiero di un mellotron di un ricordo, e Rosalba che non mi lascia ancora andare via....sergio

il 01/03/2014 alle 06:13

bellissima, bellissima. pupetta.

il 01/03/2014 alle 11:36

grazie dolce giulia, un caro saluto, andrea^^

il 01/03/2014 alle 13:53

gentilissimo, ciao paolo, andrea^^

il 01/03/2014 alle 13:54

carissimo rom, sai quanto anche io ami il corvo, questa volta mi sono lasciato ai ricordi di quando bambino guardavo i mattini alzarsi qui sul Garda, ovviamente allora non potevo sapere del corvo così lui per questo testo se ne è rimasto in disparte a sorvolare le mute parole invisbile agli occhi...magari la prossima....ti abbraccio, andrea

il 01/03/2014 alle 13:56

si vive in sincronia nel bene e nel male, la bellezza di chi vive davvero...grazie caro fabio, un abbraccio, andrea

il 01/03/2014 alle 13:56

A mio ricordo invece caro Sergio non ho mai conosciuto alcuna Rosalba, voleva solo essere un gioco per dire "alba rosa"....come dicevo a rom questo risveglio è molto incentrato sul ricordo, ma vissuto come fosse presente....ammetto di non aver compreso la parte finale del tuo commento, grazie davvero però, ti abbraccio, andrea

il 01/03/2014 alle 13:59

grazie grazie, gentilissima, un carissimo saluto, andrea^^

il 01/03/2014 alle 13:59

La tua poesia rappresenta per me, caro Andrea, una dolce carezza, che vuole infondere nell'aria il respiro dell'amore e della speranza. I gabbiani rappresentano il desiderio di libertà, mai sopito in noi sognatori dell'impossibile. Verrà un giorno che quelle visioni di felicità saranno comprese pienamente e condivise col cuore. Bravissimo! Un abbraccio

il 01/03/2014 alle 14:28

Sì caro Ignazio, scritta forse in un'estasi di enorme felicità questa si propone come una poesia del ricordo primaverile per un futuro primaverile....grazie di tutto, un caro abbraccio, andrea

il 01/03/2014 alle 14:38

Rosalba scritto in minuscolo e associato a un aggettivo non è un nome di persona né un sostantivo astratto, ma la poesia è, dedicata a una ROSALBA AZZURRA e il poeta si ammutolisce quando la nomina. Sarà forse una fanciulla: Risveglio del cuore che ricorda il suo amore andato via per sempre? È un sognatore oggi Gaudenzio: i sognatori attendono soli; i sognatori dipingono soli; lasciamolo nel suo sogno, limitiamoci solamente a congratularci per i suo sempre encomiabili versi.

il 01/03/2014 alle 15:37

Rosalba azzurra maiuscola solo perchè inizio testo...però si, sono ammutolito nel vedere l'alba con i suoi colori, l'amore andato via per sempre è l'ultimo amore vissuto, ricordo tiepido ma presente..."soli" con duplice accezione di "essere soli" e "sole"....grazie delle tue parole caro ugo, un caro abbraccio, andrea

il 01/03/2014 alle 16:10

Un intreccio di ricordi e di immagini attuali, i pescatori, il molo…. per un unico evento: il ritorno della primavera e con esso il risveglio del cuore. C’è un continuo confronto tra allora e oggi, ci fu un evento doloroso allora, ce n’è uno oggi…..sempre il cuore a soffrirne, sempre un addio a ferire. Ma come la ferita di allora si rimarginò, così anche quella attuale lo farà e questa consapevolezza apre alla speranza, all’accoglienza di quell’alba rosa che sempre ha confortato e dato voce al dolore. I pescatori tornarono allora carichi di pesce, dopo la notte in mare è così anche oggi….anche il cuore torna finalmente a “casa”, dopo una lunga notte di dolore, con una cicatrice in più, è vero , ma tanto più ricco, “carico di pesci”. Proprio bella Andrea! Ti abbraccio eos

il 01/03/2014 alle 17:00

Si resta li e si osserva con te, ognuno a ricordare qualcosa della propria vita...bravo Andrea. Arlette

il 02/03/2014 alle 11:25

Grazie dell'analisi spigliata intensa e bella cara eos, hai sintetizzato sentimento e verità di queste mie parole, ti abbraccio immensamente, andrea

il 03/03/2014 alle 10:47

Noi offriamo i nostri ricordi le nostre emozioni i nostri pensieri a chi ci legge, poi ognuno prende e scava dentro sè e rivela se stesso, questo almeno io spero accada quando qualcuno legge una poesia, di qualunque poeta...grazie, ti abbraccio, adrea

il 03/03/2014 alle 10:48

Ricordo benissimo caro Cosimo e mi spiace che la lettura di alcuni miei testi per te sia innesto per risvegliare ricordi contrastanti e magari dolenti...grazie del partecipato sentimento e delle tue parole, un carissimo saluto, andrea^_^

il 03/03/2014 alle 10:50